Così ho udito una volta che il Beato dimorava nelle vicinanze di Savatthi, al monastero di Anathapindika, nel boschetto di Jeta. A notte fonda apparve un deva, tanto bello e luminoso da fare risplendere l'intero bosco. Dopo avere reso omaggio al Buddha, il deva gli pose una domanda in versi: "Molti deva e uomini sono ansiosi di sapere quali siano le azioni benedette che conducono ad una vita di pace e felicità. Per favore, vorresti indicarcele?" Così rispose il Buddha: "Non frequentare gli stolti, ma vivere in compagnia dei saggi e onorare coloro che ne sono degni. Questa è la più grande felicità. Vivere in un ambiente favorevole, avere piantato semi positivi e rendersi conto di essere sul retto sentiero. Questa è la più grande felicità. Avere la possibilità di imparare e crescere, essere abili nelle professioni o nei mestieri e sapere come praticare i precetti e la parola amorevole. Questa è la più grande felicità. Essere c...