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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

TRE MODI DI AGIRE - di Bert Hellinger

La maggior parte delle persone si domanda quale sia il modo  "migliore"  di agire che permetta al movimento di fluire senza alcun attrito. Nei momenti in cui la vita ci sottopone alle sfide più difficili ed esasperanti ci troviamo spesso nella condizione di dover agire nell'immediatezza di una circostanza che può determinare un drastico cambiamento di eventi in una successione che modificherà per sempre il nostro stile di vita.  Io stesso mi sono posto questa domanda per molto tempo e poi ho cominciato a comprendere che esistono non più di tre modi di agire uno dei quali è in definitiva la base di un'"arte di vivere" accessibile solo a chi abbia sviluppato un alto grado di saggezza.  In questo articolo vorrei rendere accessibile a tutti il pensiero di Bert Hellinger al riguardo di questo ricorrente punto di domanda.  Tramite queste parole Hellinger vuole sottolineare l'importanza strategica dell'azione e la differenza abissale che c'è tra

TACI I TUOI PROGETTI

(Tratto dal libro "L'arte del silenzio e l'uso della parola" di Amedeo Rotondi - Voldben) Amedeo Rotondi (Voldben) "Non dire a tutti ciò che hai progettato di fare, poiché se non potrai più farlo, non si rida di te". Questa misura di prudenza è consigliata dall'antica saggezza di Pitagora, secondo quello che di lui riferisce Diogene Laerzio. C'è un detto che afferma: Lo stolto non fa mai ciò che dice; il saggio non dice mai ciò che fa . Il mondo degli uomini potrebbe anche dividersi in ideatori e realizzatori. Ci son di quelli che passano la vita sognando, ideando, progettando e altri chiacchierando. La fervida fantasia mostra loro un mondo non ancora realizzato dove esiste una fantasmagoria di cose di cui gli uomini attingono per i loro progetti. C'è chi si contenta soltanto di questa contemplazione e ne parla, ne parla, ma non realizza niente; si ferma a questa visione beata che lo esalta, mentre c'è chi porta tutti i propri sforzi