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Visualizzazione dei post da settembre, 2017

TRIPALIUM : IL LAVORO NOBILITA L'UOMO?

Il termine lavoro proviene dal latino "labor" che letteralmente significa “fatica"; in altri contesti dialettici è di uso ancora oggi chiamarlo con il termine "travaglio" dal latino tripalium "strumento di tortura".  Il lavoro veniva inflitto agli schiavi e alle persone ritenute colpevoli di essere andate contro le regole del sistema. Per molti secoli è stato sinonimo di schiavitù; nel medioevo il lavoratore era un servo della gleba, i servi erano legati per tutta la vita al padrone, subordinati per ordine gerarchico.   Non si capisce dopo quale strana affabulazione, nel tempo il lavoratore acquistò una sorta di eleganza, un velato rispetto che gli conferì una dignità contraffatta dalla stessa matrice di provenienza. Il lavoro assunse così un ruolo centrale nella vita delle persone; diventò per così dire lo strumento di sopravvivenza senza il quale un individuo non riuscirebbe a sentirsi libero. Dipendenti Dopo alcuni mesi di disoccupazi

"PRENDERE" I PROPRI GENITORI

Il conflitto tra genitori e figli mantiene accesa un’immagine trasfigurata per entrambe le parti. Come guarda il figlio il padre? Come guarda il padre il figlio? Una delle provocazioni più grandi che emerge dall’insegnamento di Bert Hellinger riguarda la capacità di “separarsi” dai propri genitori attraverso l’integrazione delle figure che essi rappresentano. “Ci separiamo da ciò che sentiamo essere in equilibrio”. Quando abbiamo integrato le figure genitoriali, queste si dissolvono in noi lasciando spazio ad un orizzonte. In questo spazio il figlio/a può intuire la proprio missione, facendo emergere senza più alcuna timidezza il talento. Il figlio/a si separa dai propri genitori perchè è consapevole di averli presi con sé. Egli può pensare ad altro, può dedicarsi a tutto il resto. Spesso i genitori sono incompatibili con la possibilità che il figlio/a si separi da loro, così mantengono acceso un conflitto. Vogliono possederli, controllarli, assorbirli. Ecco perchè supe