Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2015

UN BRUTTO VIAGGIO

E’ il 1967, ci troviamo a LosAngeles in pieno movimento di rivoluzione. Le strade delle grandi città americane sono affollate di gente, c’è apprensione per i giovani americani al fronte. I movimenti pacifisti esplorano le infinite possibilità, la generazione beat si fa largo a colpi di penna, i poeti lanciano il loro urlo sulle copertine delle molte riviste tematiche di protesta. Charles Bukowski ha 47 anni è seduto sulla sua sedia, davanti a lui la macchina da scrivere: gli viene in mente l’LSD perché tanto se ne parla, e comincia a tirar fuori pensieri. A quei tempi l’LSD era usata anche come sperimentazione per alcuni protocolli terapeutici di ordine psichiatrico. Più avanti sarebbe divenuta fuori legge perché ritenuta non idonea in alcun modo, compreso quello di ordine terapeutico. Questo scritto di Bukowski è dal mio punto di vista “salvifico” specie di questi tempi così atrofizzati e pregni di false morali. Un antidoto alla newage che esplora minuziosamente il campo delle