Passa ai contenuti principali

SUTTA NIPATA - L'Amore Universale









Questo dovrebbe fare
chi pratica il bene
e conosce il sentiero della pace:
essere abile e retto,
chiaro nel parlare,
gentile e non vanitoso,
contento e facilmente appagato;
non oppresso da impegni e di modi frugali,
calmo e discreto,
non altero o esigente;
incapace di fare
ciò che il saggio poi disapprova.

Che tutti gli esseri
vivano felici e sicuri:
tutti, chiunque essi siano,
deboli e forti,
grandi o possenti,
alti, medi o bassi,
visibili e non visibili,
vicini e lontani,
nati e non nati.
Che tutti gli esseri vivano felici!


Che nessuno inganni l'altro
né lo disprezzi
né con odio o ira
desideri il suo male.
Come una madre
protegge con la sua vita
suo figlio, il suo unico figlio
così, con cuore aperto,
si abbia cura di ogni essere,
irradiando amore
sull'universo intero;
in alto verso il cielo
in basso verso gli abissi,
in ogni luogo, senza limitazioni,
liberi da odio e rancore.

Fermi o camminando,
seduti o distesi,
esenti da torpore,
sostenendo la pratica di Metta;
questa è la sublime dimora.

Il puro di cuore,
non legato ad opinioni,
dotato di chiara visione,
liberato da brame sensuali,
non tornerà a nascere in questo mondo.



(Parole del Buddha)





Commenti

Post popolari in questo blog

BERT HELLINGER E LA PAURA

Questo filmato è tratto da un seminario di Costellazioni Familiari dove Bert Hellinger ci mostra alcuni esercizi per entrare in contatto con le nostre paure, e dall'"interno" sviluppare maggiore forza utilizzando proprio la paura come strumento di trasformazione. La paura è una paralisi della vita che si attacca nel punto esatto dove la vita si esprime, e cioè nel dare. Non c'è modo di uscire da questa paralisi se non, imparando a donarsi completamente, anche nella paura. Avvicinandoci alla paura e guardandola negli occhi, accade l'impensabile, l'esatto opposto di ciò che credevamo la paura fosse. La paura ci parla e ci indica la soluzione per uscire dalla paralisi emotiva, un momento dove l'azione diventa indispensabile perchè questo possa accadere e le nostre paure diventare una spinta verso l'esterno, verso la vita. Mentre questo accade ci affidiamo, con umiltà, a forze di altra natura che sono il luogo da dove la vita proviene e dove la vita

TRIPALIUM : IL LAVORO NOBILITA L'UOMO?

Il termine lavoro proviene dal latino "labor" che letteralmente significa “fatica"; in altri contesti dialettici è di uso ancora oggi chiamarlo con il termine "travaglio" dal latino tripalium "strumento di tortura".  Il lavoro veniva inflitto agli schiavi e alle persone ritenute colpevoli di essere andate contro le regole del sistema. Per molti secoli è stato sinonimo di schiavitù; nel medioevo il lavoratore era un servo della gleba, i servi erano legati per tutta la vita al padrone, subordinati per ordine gerarchico.   Non si capisce dopo quale strana affabulazione, nel tempo il lavoratore acquistò una sorta di eleganza, un velato rispetto che gli conferì una dignità contraffatta dalla stessa matrice di provenienza. Il lavoro assunse così un ruolo centrale nella vita delle persone; diventò per così dire lo strumento di sopravvivenza senza il quale un individuo non riuscirebbe a sentirsi libero. Dipendenti Dopo alcuni mesi di disoccupazi

LE COSTELLAZIONI FAMILIARI

Le Costellazioni Familiari sono un   metodo    esperienziale    per riconoscere ciò che è, il conduttore si serve del campo di coscienza condiviso, scientificamente chiamato “campo morfogenetico” per riportare il giusto ordine sistemico. L'esperienza delle Costellazioni Familiari non riguarda solo la persona che richiede la costellazione e il rappresentante, ma anche tutti coloro che ne prendo parte come osservatori. Come un'onda il campo tocca le anime affini alla rappresentazione, producendo in esse un cambiamento sottile, un lieve orientamento inconscio verso ciò che durante l'esperienza è stato intuito. Nelle Costellazioni Familiari così come vengono rappresentate da Bert Hellinger, viene scelto un rappresentante per la persona che desidera chiarire una questione irrisolta che può riguardare vari aspetti, di natura fisica, psicologica, sentimentale ecc. Chi rappresenta non necessita di alcuna informazione sulla persona, il movimento è indipendente e segue un ord